Ogni Venerdì di Marzo, nella chiesa di San Giovanni a Villa,
numerosi accorrono i fedeli per partecipare alla funzione per
l'Esposizione dei Misteri, i Sacri gruppi in carta pesta che comporranno il
corteo della Processione del Venerdì Santo.
I Misteri, di autore ignoto, rappresentanti: Gesù con l'Angelo nell'orto dei Getsemani, Gesù
legato alla colonna, l'Ecce Homo, Gesù che cade sotto la Croce, il
Cristo Morto e le Tre Marie, vengono portati a spalla, ad esclusione del Cristo Morto e delle Tre Marie
che vengono portati a mano,
durante la Processione del Venerdì Santo sera, dai confratelli dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso, da sempre proprietaria e custode di questi antichi e sacri gruppi.
La funzione, preceduta dalla recita del S. Rosario, comprende la celebrazione di
una Santa Messa con Sermone del padre predicatore, dedicato al simbolismo del Mistero esposto quella
sera e alla liturgia del giorno, e si chiude con il Canto delle dieci
strofe del Miserere, accompagnato dal suggestivo suono di un antico
harmonium. Al termine del canto i fedeli si avvicinano alle statue per le preghiere.
Il Venerdì che precede l'inizio della Settimana Santa, poi, è dedicato all'Esposizione del
Mistero dell'Addolorata, rappresentante la Pietà, ovvero il Sacro gruppo portato in Processione il Sabato Santo mattina dalla Confraternita
del SS. Rifugio.
Ogni anno, in occasione di tale funzione, nella Chiesa di San
Matteo, detta anche dell'Addolorata, per la Statua che vi custodisce, viene eseguito il bellissimo
canto dello Stabat Mater che attira sempre molti fedeli ed appassionati di musica.
Una funzione, questa, molto suggestiva, alla quale partecipano soprattutto
le donne, devote all'Addolorata,
che caratterizzeranno, poi, il corteo processionale del Sabato
Santo, fedeli del loro voto fatto alla Madonna Addolorata per grazia richiesta o ricevuta.
Nel giorno successivo, poi, viene esposto l'ultimo dei Misteri portati in processione durante la Settimana Santa,
il Mistero della Deposizione, detto anche Mistero di San Carlo, dal nome dell'omonima confraternita che ne organizza e
cura la Processione il Sabato Santo mattina.
Questo mistero, infatti, viene portato in processione insieme a quello dell'Addolorata.